Piazza a Como Camerlata | Como

About Project

Progetto realizzato | 2016

Crediti
Prestazione professionale svolta: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica
Funzioni: spazio pubblico, ponte pedonale, piazza
Progetto: 2013
Realizzazione: 2016
Collaboratori: P. Berlanda, A. Mastrorilli, P. Lombardi, M. Bocchi, M. Agosti, C. Lucca, B. Kim, C. Judica
Committente: Esselunga Spa
Progetto strutture: Studio Bonardi Associati
Progetto impianti: QB Service
Progetto viabilità: Studio arch. Vincenzo Curti
Impresa di costruzione: Sa-fer Spa
Importo delle opere: 4.000.000,00 euro

 

Descrizione del progetto: 

L’impronta della ex Fisac è stata trattata come un inserto prezioso, all’interno della nuova piazza, che mantiene la memoria anche materiale della precedente struttura e si compone dei seguenti elementi:

1 .Il tappeto prezioso: l’ampio spazio pavimentato è stato trattato come un ‘tappeto’ prezioso il cui disegno presenta forme geometriche regolari dove i contorni sono definiti da fasce in pietra naturale (montorfano) e le campiture interne realizzate in ciottoli di fiume levigati. I ciottoli simili a ‘bozzoli’  vogliono testimoniare e rappresentare  l’origine della seta. 

2. Il muro decorato: a segnare il limite ovest dell’ex Fisac e a creare uno sfondo alla piazza, è stato collocato muro intarsiato che riprende i motivi tipici degli stampati di seta. I disegni e le texture delle vecchie planches sono stati impressi in rilievo su pannelli in cemento decorativo.

3. Il pergolato: quest’architettura costituisce un frammento della ex Fisac. Un luogo della memoria che rivive all’interno del nuovo spazio pubblico offrendo un luogo di sosta ombreggiato e uno spazio didattico per il Museo della Seta di Como.

Sono state mantenute parti delle murature originali, con relative aperture, fino alla quota marcapiano e all’interno, a sostegno della copertura in legno e degli elementi di arredo (grigliati per la crescita dei rampicanti e cornici metalliche per l’alloggiamento  dei pannelli espositivi), sono state posizionate le colonne in ghisa recuperate dalla demolizione. Sulla parete est, all’interno delle aperture originarie, si trovano 5 pannelli forati in corten che riproducono il disegno naturalistico di un antico quadro di stampa conservato al Museo della Seta di Como. In questo contesto ‘quadri di stampa’ divengono elementi decorativi e d’ombra che filtrano la luce e proiettano disegni a terra.


La seta con la sua morbidezza, la sua sinuosità e i suoi motivi decorativi, è il filo conduttore che ha ispirato il disegno degli elementi che compongono la piazza.

Il nuovo spazio pubblico ha come tema progettuale la memoria dell’eccellenza  comasca nel settore tessile. Attraverso l’approfondimento dei temi e dei materiali legati alla lavorazione dei bachi ed alla realizzazione degli stampati di seta (i fiori, i bozzoli, la morbidezza, il colore, gli stampi, le planches, ...)  è stata data forma allo spazio pubblico.

 

 
 
Descrizione del progetto: 

L’impronta della ex Fisac è stata trattata come un inserto prezioso, all’interno della nuova piazza, che mantiene la memoria anche materiale della precedente struttura e si compone dei seguenti elementi:

1 .Il tappeto prezioso: l’ampio spazio pavimentato è stato trattato come un ‘tappeto’ prezioso il cui disegno presenta forme geometriche regolari dove i contorni sono definiti da fasce in pietra naturale (montorfano) e le campiture interne realizzate in ciottoli di fiume levigati. I ciottoli simili a ‘bozzoli’  vogliono testimoniare e rappresentare  l’origine della seta. 

2. Il muro decorato: a segnare il limite ovest dell’ex Fisac e a creare uno sfondo alla piazza, è stato collocato muro intarsiato che riprende i motivi tipici degli stampati di seta. I disegni e le texture delle vecchie planches sono stati impressi in rilievo su pannelli in cemento decorativo.

3. Il pergolato: quest’architettura costituisce un frammento della ex Fisac. Un luogo della memoria che rivive all’interno del nuovo spazio pubblico offrendo un luogo di sosta ombreggiato e uno spazio didattico per il Museo della Seta di Como.

Sono state mantenute parti delle murature originali, con relative aperture, fino alla quota marcapiano e all’interno, a sostegno della copertura in legno e degli elementi di arredo (grigliati per la crescita dei rampicanti e cornici metalliche per l’alloggiamento  dei pannelli espositivi), sono state posizionate le colonne in ghisa recuperate dalla demolizione. Sulla parete est, all’interno delle aperture originarie, si trovano 5 pannelli forati in corten che riproducono il disegno naturalistico di un antico quadro di stampa conservato al Museo della Seta di Como. In questo contesto ‘quadri di stampa’ divengono elementi decorativi e d’ombra che filtrano la luce e proiettano disegni a terra.


La seta con la sua morbidezza, la sua sinuosità e i suoi motivi decorativi, è il filo conduttore che ha ispirato il disegno degli elementi che compongono la piazza.

Il nuovo spazio pubblico ha come tema progettuale la memoria dell’eccellenza  comasca nel settore tessile. Attraverso l’approfondimento dei temi e dei materiali legati alla lavorazione dei bachi ed alla realizzazione degli stampati di seta (i fiori, i bozzoli, la morbidezza, il colore, gli stampi, le planches, ...)  è stata data forma allo spazio pubblico.

 

 
 

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