About Project
Progetto urbanistico | 2005
Crediti
Prestazione professionale svolta: progetto preliminare e urbanistico PII
Funzioni: commercio, residenza, terziario, spazi pubblici, servizi
Con: Studio Mellani Associati, Carmassi Studio di Architettura, Studio Rosental, Nus Srl
Collaboratori: C. A. Maggiore, P. Berlanda, C. Judica, B. Kim, P. Lombardi
Progetto urbanistico e architettonico: 2005
Committente: Cuneo 20 Srl
Superficie territoriale: 91.167 mq
SLP: 50.500 mq
Aree per servizi pubblici: 46.121 mq
Importo delle opere: edifici (65.000.000 euro), urbanizzazioni (20.000.000 euro)
Partecipazioni:
Conferenza "Urban Center", Torino, 2007
Relazione di progetto
Il rinnovamento dell’area ex-FIAT Grandi Motori di corso Vercelli si inserisce nel più ampio processo di riqualificazione urbana attualmente in atto in seguito alla dismissione delle aree industriali disposte lungo l’asse infrastrutturale della cosiddetta “Spina centrale”.
Il vecchio recinto industriale, infatti, pur essendo integrato nel tessuto continuo della città consolidata (strutturato dagli assi radiali di Corso Giulio Cesare e Corso Vercelli), è anche agganciato al sistema di più grande scala dei nuovi servizi urbani (“Spine 1,2,3,4”) di cui costituisce l’inizio di un ideale collegamento con il centro storico. La riconversione dell’area offre l’opportunità di dar forma alla testata di un potenziale nuovo sistema di spazi e servizi pubblici che intercetta e implementa i servizi locali esistenti, dotando il quartiere di un asse attrezzato parallelo a Corso Vercelli e collegato ai percorsi ciclo-pedonali previsti lungo la Dora e lungo il tracciato della ferrovia dimessa Agliè-Lanzo.
Quella che fino ad oggi è stata una unità monofunzionale specializzata destinata alla produzione industriale, sostanzialmente chiusa rispetto alla città, si trasforma con il progetto in un vivace e articolato complesso polifunzionale, integrato con il quartiere e aperto ai flussi urbani. La scelta di rinnovare conservando i caratteri dei principali edifici industriali garantisce la permanenza dell’identità architettonica di un luogo fortemente radicato nella memoria del quartiere e nella storia urbana di Torino.
