Ampliamento palazzo per uffici | Limito di Pioltello

About Project

Progetto realizzato | 2016

Crediti
Prestazione professionale svolta: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori
Funzioni: uffici
Progetto: 2014
Realizzazione: 2016
Committente: Esselunga Spa
Collaboratori: P. Trebeschi, P. Berlanda, M. Bocchi, G. Castaldo
Progetto strutture: Studio Bonardi Associati
Progetto impianti: Planning Srl
Impresa di costruzione: Sa-fer Spa
SLP: 6.770 mq
Fotografie: C. Judica

 

Descrizione del progetto: 

Gli uffici della società Esselunga sono costituiti da due corpi di fabbrica (realizzati in tempi diversi), disposti perpendicolarmente l’uno rispetto all’altro e uniti da un corpo di collegamento.

Il primo edificio è stato realizzato nel 1969 con una struttura modulare in acciaio. Allo stato attuale (oltre a non avere alcun pregio architettonico particolare) risulta obsoleto non solo da un punto di vista “materiale” ma anche per quanto riguarda gli aspetti gestionali, funzionali ed energetici.

Il secondo edificio invece, realizzato nel 1996 su progetto dell’architetto Ignazio Gardella, è una delle opere di maggior pregio architettonico del maestro milanese e si trova in ottimo stato, adempiendo alla funzione per la quale è stato progettato. Questo insieme si trova all’interno di un vasto complesso di capannoni produttivi e per la logistica del centro di distribuzione Esselunga di Pioltello. Oggi la società Esselunga ha l’esigenza di riorganizzare i propri uffici concentrando ladotazione degli spazi. Il progetto di ampliamento degli uffici prevede quindi la demolizione del primo corpo di fabbrica e la sua sostituzione con uno di dimensioni maggiori che si armonizzi sia architettonicamente che funzionalmente con l’edificio gardelliano.

La scelta architettonica principale è quella di relazionarsi all’edificio esistente riprendendone i materiali, i colori e la compostezza volumetrica, in modo da poter continuare a “leggere” la struttura originale senza né contrastarla linguisticamente né replicarla acriticamente. In questo modo il complesso degli uffici rafforza la propria presenza architettonica rispetto all’ambiente circostante che, vista la funzione produttiva, risponde, seppur in maniera ordinata e decorosa, principalmente ai dettami della produzione e della logistica. La scelta architettonica di relazionarsi all’edificio esistente è chiaramente leggibile anche nell’organizzazione interna dell’edificio di progetto. Infatti il nuovo edificio, oltre ad avere l’atrio d’ingresso in comune con l’edificio gardelliano, presenta una distribuzione interna in continuità con quella esistente, con corridoio centrale e uffici disposti ai lati. Inoltre mantiene lo stesso interpiano in modo da collegare i due edifici senza dislivelli interni garantendo così la massima funzionalità e flessibilità d’uso e la piena accessibilità anche da parte delle persone con ridotte o impedite capacità motorie, nel rispetto delle norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Descrizione del progetto: 

Gli uffici della società Esselunga sono costituiti da due corpi di fabbrica (realizzati in tempi diversi), disposti perpendicolarmente l’uno rispetto all’altro e uniti da un corpo di collegamento.

Il primo edificio è stato realizzato nel 1969 con una struttura modulare in acciaio. Allo stato attuale (oltre a non avere alcun pregio architettonico particolare) risulta obsoleto non solo da un punto di vista “materiale” ma anche per quanto riguarda gli aspetti gestionali, funzionali ed energetici.

Il secondo edificio invece, realizzato nel 1996 su progetto dell’architetto Ignazio Gardella, è una delle opere di maggior pregio architettonico del maestro milanese e si trova in ottimo stato, adempiendo alla funzione per la quale è stato progettato. Questo insieme si trova all’interno di un vasto complesso di capannoni produttivi e per la logistica del centro di distribuzione Esselunga di Pioltello. Oggi la società Esselunga ha l’esigenza di riorganizzare i propri uffici concentrando ladotazione degli spazi. Il progetto di ampliamento degli uffici prevede quindi la demolizione del primo corpo di fabbrica e la sua sostituzione con uno di dimensioni maggiori che si armonizzi sia architettonicamente che funzionalmente con l’edificio gardelliano.

La scelta architettonica principale è quella di relazionarsi all’edificio esistente riprendendone i materiali, i colori e la compostezza volumetrica, in modo da poter continuare a “leggere” la struttura originale senza né contrastarla linguisticamente né replicarla acriticamente. In questo modo il complesso degli uffici rafforza la propria presenza architettonica rispetto all’ambiente circostante che, vista la funzione produttiva, risponde, seppur in maniera ordinata e decorosa, principalmente ai dettami della produzione e della logistica. La scelta architettonica di relazionarsi all’edificio esistente è chiaramente leggibile anche nell’organizzazione interna dell’edificio di progetto. Infatti il nuovo edificio, oltre ad avere l’atrio d’ingresso in comune con l’edificio gardelliano, presenta una distribuzione interna in continuità con quella esistente, con corridoio centrale e uffici disposti ai lati. Inoltre mantiene lo stesso interpiano in modo da collegare i due edifici senza dislivelli interni garantendo così la massima funzionalità e flessibilità d’uso e la piena accessibilità anche da parte delle persone con ridotte o impedite capacità motorie, nel rispetto delle norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

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